L’abbattimento rumori consiste nell’applicazione di tutte quelle soluzioni che permettano di ridurre il livello di rumore generato da un impianto industriale sotto la soglia stabilita dalle apposite normative in merito. Questo può concretizzarsi nell’installazione di diversi tipi di struttura fonoassorbente, a seconda della precisa natura e del volume effettivo del rumore generato.

Fra le cause generatrici del rumore in azienda hanno sicuramente un ruolo importante i processi di aspirazione e filtrazione dell’aria.

A cosa serve l’abbattimento rumori nell’ ambito dell’ aspirazione e filtrazione aria industriale

Operazione di per sé irrinunciabile, l’abbattimento degli inquinanti nell’aria in ambito industriale richiede l’impiego di sistemi e impianti per loro natura inevitabilmente rumorosi, e che quindi necessitano di appropriati accorgimenti per la riduzione del livello sonoro generato. Questa pratica va a tutelare due categorie di persone:

• La prima tutela messa in atto tramite appropriate procedure di abbattimento dei rumori è quella della salute dei lavoratori. L’ambiente industriale, già di per sé rumoroso, vede infatti aggiungersi al rumore generato da macchinari e impianti di lavorazione anche quello dei ventilatori e dei camini di sfogo dell’aria trattata, che può arrivare anche a causare danni irreparabili all’udito di chi vi sia esposto per otto ore ogni giorno.
• Secondariamente, tramite la riduzione rumori si tutela anche, più in generale, la popolazione che vive nei pressi di un impianto industriale. Il rumore generato dalle operazioni di aspirazione e filtrazione dell’aria non è infatti limitato all’interno dello stabilimento, ma inevitabilmente ne esce, generando un livello di inquinamento acustico che può di per sé diventare inaccettabile.

L’abbattimento rumori: un obbligo normativo

Per via delle motivazioni appena presentate, esiste una normativa ben precisa che va a regolare rigidamente quali siano le soglie di rumorosità massima ritenute accettabili per il benessere e la salute delle persone, sia per quanto riguarda i lavoratori che per quanto concerne gli abitanti della zona in cui l’azienda in questione è situata.   

La normativa attualmente vigente in merito di livelli di rumore nei luoghi di lavoro è di livello Europeo, ed è esposta nella Direttiva 2006/42/CE. La Direttiva stabilisce innanzitutto quale sia il livello massimo di rumore a cui si può esporre un lavoratore su un turno di 8 ore; per l’Italia, questa soglia è fissata a 85 dB. È interessante rilevare come la normativa stessa preveda la possibilità, a livello nazionale, di abbassare ulteriormente tale soglia di accettabilità.

La legge stabilisce poi un principio preciso, secondo il quale i rischi da esposizione al rumore vanno eliminati in origine, abbattendo le fonti con ogni mezzo tecnologico già alla fonte. Questo significa, nell’ambito specifico della riduzione dei rumori legati alla purificazione dell’aria, agire su due punti critici: i ventilatori e i camini.

I prodotti per l’abbattimento rumori di Bruno Balducci Srl

Bruno Balducci progetta, produce e installa i propri apparati per l’abbattimento rumori derivanti da aspirazione e filtrazione dell’aria in ambito industriale. Questo ci permette di operare il massimo livello di personalizzazione nella costruzione di tutti i nostri sistemi di riduzione del rumore, così da configurarli su misura per le esigenze specifiche di ogni azienda committente.

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